Vuoi aiutare la ricerca oncologica? Puoi farlo mentre dormi con DreamLab, l’app che trasforma il tuo smartphone in un potente strumento per svolgere complessi calcoli computazionali.
Cos’è la «Citizen Science»?
Coniata a metà degli anni Novanta da Rick Bonney e da Alan Irwin, l’espressione «Citizen Science» è stata inserita nel 2014 nella lista di nuove parole del dizionario Oxford English, che l’ha definita come «la raccolta e l’analisi di dati relativi al mondo naturale da parte di un pubblico di non esperti, che prende parte a un progetto di collaborazione con scienziati professionisti».
La «Citizen Science» è una forma di scienza partecipata, in cui i cittadini contribuiscono alla ricerca, aiutando gli studiosi a raccogliere e analizzare grandi quantità di dati che, altrimenti, sarebbe più difficile ottenere e immagazzinare. Oggi il fenomeno è talmente diffuso a livello globale che in Europa nel 2013 è stata costituita l’Associazione Europea di Citizen Science (Ecsa), per promuovere le migliori pratiche in questo ambito.
Dall’astrofisica alla medicina, dalla biologia alle neuroscienze, dall’informatica all’astronomia, sono numerosi i progetti di «Citizen Science» che oggi coinvolgono persone di tutte le età e provenienza. Si tratta di progetti che rendono le persone più sensibili e interessate alle tematiche scientifiche e ai problemi che con i progetti di ricerca si cerca di risolvere.
DreamLab: un’app per favorire la ricerca scientifica
Nel 2017 la Vodafone Group Foundation ha lanciato DreamLab, un’app che favorisce gli studi scientifici mettendo a loro disposizione la potenza di calcolo degli smartphone, quando sono in carica, permettendo ai ricercatori di analizzare più velocemente l'enorme massa di dati generati in alcuni progetti. In particolare, DreamLab utilizza l’approccio del calcolo distribuito. Per dare un'idea dell'efficacia di questo metodo: se con un computer dotato di un processore a “otto core”, attivo 24 ore su 24, sarebbero necessari circa 12.500 giorni per completare l’analisi dei dati necessari a una ricerca, con una rete di soli 1.000 smartphone che attivino DreamLab per sei ore a notte il tempo necessario a svolgere i calcoli si ridurrebbe di circa 30 volte.
DreamLab per la ricerca oncologica sostenuta da AIRC
DreamLab è stata utilizzata a favore di diversi progetti e sono circa 1,6 milioni i “dreamers” nel mondo che oggi utilizzano l’app per favorire la ricerca scientifica. Grazie alla partnership tra Fondazione Vodafone e Fondazione AIRC, DreamLab è sbarcata anche in Italia, al servizio della ricerca sul cancro. L’Esploratore delle cellule tumorali è il titolo divulgativo del progetto che, a partire da luglio 2021, beneficia della potenza di calcolo dell’app DreamLab. Obiettivo del progetto è identificare i vari tipi di cellule che compongono l'ecosistema tumorale, individuare le più pericolose e comprenderne l’interazione con il sistema immunitario, per poi trovare un metodo per colpirle. In questo progetto si prevede di utilizzare in totale circa 2.400.000 ore di calcolo su smartphone e, a oggi, sono più di 15.000 i “dreamers” che ogni notte, mentre dormono, attivano l’app per contribuire alla lotta contro il cancro.
Guarda il video per scoprire di più sul progetto L’Esploratore delle cellule tumorali e scarica DreamLab per unirti anche tu alla squadra di “dreamers”.
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